giovedì 11 luglio 2013

PRENDE VOCE UNA "STELLA"


Post scritto da "Stella"

Cerco di riprendere fiato mettendo in ordine i pensieri per trovarne anche solo uno che mi riporti alla calma.
Ma l'emozione non lascia spazio più a nulla.
Questa emozione arriva dal cuore dei Libera nos a Malo...
Sono arrivata a loro per caso, con tante remore e dicendomi : "Ecco la solita copia mal interpretata di Liga".
Ma non esiste un comportamento unico o una strada da percorrere. Il cuore di ogni persona è un intruglio di strade e stradine.Ed è solo quest'ultimo che sceglie come far si che qualcuno possa arrivare ad esso.
C'è chi l'emozione la esprime a voce, come quella di Andrea . La prima sera, sulle note della "mia" canzone BALLIAMO SUL MONDO, ho capito che non imitava.Lui è Andrea Lupoli. Colui che canta il suo sogno,  solo chi crede con tutto se stesso nel proprio sogno , può essere capace di realizzarlo e trasmetterlo.
C'è  chi  non ha bisogno di parole e usa il linguaggio della sua anima attraverso le sue "Principesse" . Interpretarli è complicato per chi non sa ascoltare, per chi non sa vedere con gli occhi del cuore.
Lui riesce a diventare tutt'uno , ascoltarlo, chiudere per un istante gli occhi perchè quella musica mi sta facendo scoppiare il cuore di un'emozione che ho cercato e che cerco di tenere sotto chiave.
Perchè devo sempre controllare per un istante uno scambio di sguardi. Ed ecco... IL MIO CUORE è VIVO.
Le emozioni servono a ricordarti in ogni momento il colore dei tuoi pensieri. Non serve escogitare, non serve controllare all'improvviso , l'emozione prende forma in musica. La musica di Angelo!!!
Io vivo di emozioni belle o brutte ma le vivo sempre in prima persona.
Quella sera sono state un crescendo. Ogni volta che posso seguo i Libera, ogni volta c'è un colore nuovo che prende forma , come lo spiritoso ed enigmatico Marcello. A vederlo sembra una persona schiva, poi lo conosci e ti rendi conto di che persona solare sia. Se penso ad una frase per lui direi :" Dove finiscono le parole, inizia la sua musica".
Ho scritto di chi al momento sono riuscita a conoscere, ma visto che il loro è un gruppo formato da sei persone con un unico cuore , spero di poter avere altre occasioni per scoprire tutti i colori della Band!
Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza. Più profonde del linguaggio e delle abitudini,  seguire i propri sogni ed imparare ad essere se stessi, condividendo con gli altri la magia di quella scoperta e di quelle EMOZIONI che i LIBERA NOS A MALO riescono a trasmettere..
GRAZIE RAGAZZI!!!



mercoledì 10 luglio 2013

ORA TOCCA A VOI :

Post scritto da Simona

LIBERADIPENDENZA

 Mettete in uno shaker le sferzanti malie esalate dalle chitarre di Marcello Carbone, Angelo Messore (o, all'occorrenza, Giovanni Nisi) e Francesco Punzi; le vibrazioni suadenti del basso di Franco Speciale (o all'occorrenza, di Walter Di Stefano o, ancora, di Amedeo Lippolis); il ritmo incandescente della batteria di Marco Leva (o, all'occorenza, di Gianni Battista), il tutto abbondantemente irrorato dalla carezza ruvida della voce di Andrea Lupoli e otterrete i Libera nos a malo: un cocktail formidabile!
Quando, quattro anni or sono, li ascoltai la prima volta, non immaginavo che sarebbero diventati la mia futura forma di dipendenza. No, non fate quelle facce, è così!
Vai ad ascoltarli per caso o perché ti piace Luciano Ligabue... magari scettico, magari curioso... oppure perché, pur non essendo propriamente fan del rocker emiliano, alla fine le sue canzoni si conoscono. Qualsiasi sia il motivo che ha spinto ad andarli ad ascoltare si rimane intrappolati in una 
strana rete fatta di coinvolgente energia. Energia data, sicuramente, dalla musica suonata ad altissimo livello e dalla perfetta aderenza al modello di riferimento che rende le canzoni immediatamente riconoscibili, pronte a trascinare chi ascolta facendo scattare l'istinto a canticchiarle. Ma non è solo questione di musica, l'energia arriva dai quei sei ragazzi (o uomini, chiamateli come volete, per me sono ragazzi) sul palco che si divertono, dai rapporti che senti correre fra loro, dall'inseguirsi degli sguardi di intesa che si scambiano, assieme ai sorrisi soddisfatti, per un pezzo ben riuscito. Ciò che accade mentre si esibiscono è speciale, lo senti... è nell'aria e ti lasci travolgere e coinvolgere al punto da chiederti se Ligabue non sia stato solo un pretesto, un punto di partenza per poter godere di quella trasmigrazione di energia. Energia emotiva che viene da loro, da ciò che sono e da come si pongono.
Quando, alla fine le luci si spengono e il diapason dell'aria fa sfumare l'ultima nota, li vedi scambiarsi abbracci, pacche sulla spalla, sorrisi. Ed eccoli smontare le attrezzature, pronti a rimontarle l'indomani (o quando sarà) e ricominciare.
E tu, sai che vorrai esserci.
Ancora.
Con loro.

LiberaDipendenza!

martedì 9 luglio 2013

AMEDEO LIPPOLIS


Amedeo nasce musicalmente come allievo della scuola Nota Bene di Franco Speciale  all'età di 11 anni. I suoi maestri sono Franco e  Walter.Come detto in precedenza la scuola  sforna e mette su piazza solo grandi talenti.
Bassista  ,batterista e chitarrista per grande passione e diletto,Amedeo fa della sua passione un lavoro, è un liutaio di altissimo livello.
E' appassionato di Metalcore infatti ha anche preso parte ad un tour europeo con un gruppo. Adora la musica raggae e hip hop spesso infatti si diletta nei vari dj set .
La sua canzone preferita di Ligabue è : SULLA MIA STRADA.
Perchè il testo rispecchia in pieno il suo modo di vivere, di essere e di pensare.La prima volta che ha ascoltato il pezzo tratto dal concerto dell'arena di Verona, gli è venuta la pelle d'oca per il suo arrangiamento emozionante.
Piccola curiosità : fino a qualche mese fa Amedeo, in quanto amante di musica raggae,ha dei  dreadlock rasta lunghissimi che gli conferiscono il suo amato Jamaican style.